Attilio Giordani è nato a Milano il 3 Febbraio 1913. Si distingue da subito per la sua grande passione per l’Oratorio e, già sui diciotto anni, per la sua dedizione ai giovani.

Per decenni è un solerte catechista ed un animatore costante e geniale, con tanta semplicità ed allegria serena. Cura la liturgia, la formazione, il gioco, il tempo libero, le ferie dei suoi giovani, il teatro. Ama Dio con tutto il cuore e trova nella vita sacramentale, nella preghiera e nella direzione spirituale la risorsa per la vita di grazia.

E’ impiegato nell’industria della Pirelli a Milano dove pure diffonde allegria e buon umore, con il più profondo senso del dovere. Nella propria famiglia è un marito ricco di grande fede e serenità, in una voluta austerità e povertà evangelica a vantaggio dei più bisognosi.

Attento alle vicende della sua famiglia (i tre figli erano già in Brasile per un periodo di volontariato missionario) decide egli stesso – d’accordo con la sua Noemi – di partire insieme, marito e moglie, per condividere totalmente la sua paternità e la vocazione dei figli al volontariato. Si spegne il 18 dicembre 1972, a Campo Grande mentre sta parlando con entusiasmo e con ardore del dovere di dare la vita per gli altri.